4/marzo/2011: da Alisa

PSICOANALISI: FUGHE
 

Sono diversi anni che seguo percorsi di psicoterapia che in vario modo interrompo. Il problema è iniziato dopo essermi resa conto che il primo rapporto terapeutico (durato cinque anni) non era adeguato ai bisogni della mia psiche. Personalmente, senza voler sottovalutare le resistenze all'analisi, penso anche di essere stata sfortunata nei percorsi compiuti.

Un anno fa ho interrotto un'analisi dopo tre anni perchè l'unico rimando che sentivo dire era che ero fortunata perchè vivevo al settimo piano... Va bene stare nei simboli, ma non credo sia risolutivo.

Interrotta l'analisi, si è interrotta anche la relazione di coppia in cui io e il mio compagno eravamo aggrovigliati.

Negli ultimi mesi ho avuto diversi problemi e così a dicembre ho cercato accuratamente un analista lacaniano con cui fare un percorso. Mi sembra di aver trovato l'approccio e la strada giusta... Ora però ho una domanda che mi si apre. Probabilmente a fine giugno dovrò cambiare città... non è ancora certo e molto dipende anche dagli sviluppi dell'analisi, ma mi domando se possa avere un qualche senso un percorso analitico di tre sedute a settimana nell'ipotesi di doverlo interrompere a giugno. Attualmente non vedo alternativa, perchè la mia situazione personale richiede non solo un'analisi, ma anche cure... però sono domande che mi pongo nell'ipotesi di un'ulteriore interruzione.

 

La ringrazio dell'attenzione