05/marzo/2011: RISPOSTA da
G. Séry.
PSICOANALISI: FUGHE
Cara Alisa
dopo un poco di tempo (spero sempre
che anche altri rispondano alle sollecitazioni del Forum ma raramente è
così...) le rispondo due cose molto semplici.
La prima: per il problema di iniziare un'analisi che già si pensa breve,
credo che la cosa migliore sia parlarne proprio in analisi e cercare di
chiarire a se stessa le sue scelte con l'aiuto del suo analista.
La seconda, che giudico ancora più importante, è l'"oggetto" della mail
che contiene una precisa parola: la parola fuga ("fughe"), che poi non
compare più in tutta la mail, sostituita dal meno facilmente imputabile
verbo "interrompere".
Mi sembra cara Alisa che possa partire nelle sue riflessioni proprio da
questa parola scappata dalla tastiera, insieme al fatto che il cambiare
città non sembra da come ne parla poi così indispensabile...
Ci pensi un pò: spesso, anche se sembra impossibile, possiamo davvero
opporci con insistenza al nostro guarire.
So di avere solo iniziato una conversazione, se mi scrive ancora sarò
felice di continuarla...
le auguro tanti pensieri buoni.
Gianpietro Séry |